Le bugie hanno la pancia tonda

«Liz, lo sai qual è il problema. Sei tu. Ti sei sempre tenuta in disparte in attesa dell'arrivo di qualcosa di perfetto. Aspetti un unicorno, ecco cosa, ma non esistono»

"Le bugie hanno la pancia tonda" 
di Meghann Foye
 HarperCollins Italia
Link Amazon

Trama
Come chiunque altro lavori nei media a New York, l'editor Liz Buckley tira avanti a cupcake, caffeina e cocktail. Ma a trentun'anni può dirsi soddisfatta del suo lavoro a Paddy Cakes, un'esclusiva rivista patinata che si rivolge a genitori moderni e ultracompetitivi, disposti a spendere migliaia di dollari per il passeggino del loro prezioso pargolo. Se c'è una cosa di cui però è stanca è di fare un milione di straordinari per occuparsi del lavoro lasciato indietro dalle colleghe con figli. Così, quando un banale malore da stress in ufficio viene scambiato per nausea mattutina, Liz decide di stare al gioco e annuncia di essere incinta. Un piano folle? Probabile, ma sente di meritarsi un permesso di maternità, un po' di tempo per sé, per sistemare tutti gli aspetti ancora imperfetti delle sua vita. E così, di giorno nasconde una pancia finta sotto eleganti vestiti prémaman e di notte scorrazza per la città tra karaoke trascinanti e cenette alcoliche. Ma per quanto tempo può durare la finzione? Man mano che la data del "parto" si avvicina, per Liz diventa sempre più difficile mantenere il segreto, tanto più adesso che sembra profilarsi all'orizzonte Quello Giusto. Di certo non avrebbe mai immaginato che una pancia potesse suscitare tanti sentimenti e riflessioni sulla vita, il successo, la famiglia e la natura del vero amore.


Lo ammetto sin da subito: Liz mi ha fatto penare, perché io e le bugie non andiamo molto d'accordo. Quindi ho passato tutto il libro a pensare: «dai su, dì la verità, no non farlo…» Insomma un dialogo aperto fra me e la protagonista di "Le bugie hanno la pancia tonda" di Meghann Foye, HarperCollins Italia (che ringrazio di cuore per la copia digitale del romanzo).

Ma sapete una cosa? Nonostante il mio stato d'ansia non si sia mai quietato, il libro mi è piaciuto e anche molto.

La storia è intrigante e spinge a riflettere sulla maternità, le tutele, i vantaggi e gli svantaggi dell'aspettare un bambino e diventare madre. Sicuramente le cose negli Stati Uniti sono diverse dall'Italia e senza ombra di dubbio l'ambientazione in un giornale dedicato alle mamme cambia un po' tutto, però essere incinta modifica la percezione che gli altri hanno di noi, sia in positivo che in negativo. E questo è uguale in tutto il mondo.

Personalmente la maternità ha coinciso con un mio cambiamento radicale nel lavoro: prima ero in una redazione di un giornale, dopo sono diventata freelance. Ho dovuto scegliere, come spesso accade, e ho scelto di ridimensionare il mio impegno per un po'.
Questo non è giusto, ma le tutele sono poche.
"Le bugie hanno la pancia tonda" spinge anche a riflettere su quali sono le conseguenze per chi non è incinta e lavora, mentre le altre vanno in congedo maternità: impegni che si accumulano, lavoro in più per coprire le assenze… I sostegni sono pochi, a mio parere, da entrambe le parti.
E poi, perché no, si potrebbe pensare a un bel "congedo vita" per tutti: tre mesi in cui vivere e basta… ma credo che questa sia un'utopia. Purtroppo.

Meghann Foye ci mostra tutto questo in una storia raccontata con ironia e riflessione, spingendoci anche a guardare oltre: siamo soddisfatti della nostra vita? Ci stiamo impegnando per raggiungere dei risultati in quello che amiamo? 

Con un pizzico di romanticismo, diverse riflessioni sulla vita, articoli da scrivere e da rivedere all'infinito (eh già), Liz ci accompagna alla scoperta di una nuova se stessa, invitandoci a fare altrettanto.

Lettura perfetta per il periodo e anche a tema, per riflettere su fertily day e tutto ciò che c'è di contorno.

Buona lettura!

1 commento :

  1. Che bella recensione! Non so se lo leggerò, ma più per mancanza di tempo che per altro, però vedo che a te è piaciuto molto quindi, nel caso, so già che sarebbe una lettura interessante. <3

    RispondiElimina

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly