Parola all'editore: il self - publishing #20

Self publishing, sono in tanti scrittori o aspiranti a scegliere la strada dell'auto - pubblicazione del proprio romanzo, ma cos'è? Come ci si deve muovere?


#20 Il self-publishing


Che cos’è il self-publishing? In cosa consiste?
Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di auto-pubblicazione, ma non tutti sanno ancora esattamente cosa significhi e cosa comporti. Cerchiamo di capirne di più!
Fare self-publishing significa pubblicare un libro senza ricorrere a un editore, con i suoi lati positivi e con quelli negativi. 
Attraverso un canale di produzione e distribuzione, l’autore crea e mette in vendita il proprio libro, in versione digitale e/o cartacea, in un numero elevato di siti internet. 
La vendita, perciò, avverrà online e, in particolar modo, attraverso le librerie collegate alla piattaforma scelta per la pubblicazione (es. StreetLib, Amazon KDP, Youcanprint, ecc.).
In più, da pochi mesi, un autore può acquistare per sé uno o più codici ISBN direttamente dal sito dell’Agenzia (http://www.isbn.it/ ), bypassando così l’ultimo scalino che lo distanziava da un editore.

Pro e contro del self publishing 
Pro: 
  • piattaforme online chiare e facili da utilizzare
  • distribuzione mondiale
  • scelta autonoma su ogni questione grafica e creativa
  • il copyright resta all’autore 
  • royalties maggiori 
Contro:
  • tutte le spese sono a carico dell’autore 
  • più tempo necessario da dedicare al proprio libro, prima e dopo la pubblicazione
  • editing e correzione a carico dell’autore
  • grafica a carico dell’autore
  • promozione interamente a carico dell’autore

E la promozione di un self-publishing?

Come gli editori spesso si avvalgono della collaborazione di blog letterari e siti di cultura, ai quali inviano il comunicato stampa con la segnalazione della pubblicazione, così può (e dovrebbe) fare un self-publisher per promuoversi. In più, da anni ormai conviviamo con il mondo parallelo dei social network: quale luogo migliore, allora, per far conoscere la nostra ultima creazione? Facebook primo tra tutti, Twitter, Instagram, Google+, e qualunque altra piazza virtuale frequentiamo abitualmente, devono diventare il nostro campo d’azione, stando sempre ben attenti a non sfociare nel fastidioso spam che invece di attirare potenziali lettori, li fa scappare a gambe levate!
Non abbiamo il tempo o le capacità per fare l’editing al nostro libro (detto tra noi: l’auto-editing non esiste, NON DEVE esistere!), per correggerlo, per creare la copertina e per promuoverlo? C’è chi lo fa di mestiere: editor, correttori di bozze, grafici, promotori… basta cercare e vi pioveranno addosso a fiotti! State solamente attenti a chi mettete in mano la vostra opera… e i vostri soldi.


Buona pubblicazione!

1 commento :

  1. Salve,
    Sarebbe pure utile perché dire tutto questo in poche parole è geniale, ma secondo me, non basta. Il problema è capire come andare avanti senza scendere nello spam.
    E' impossibile.

    RispondiElimina

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